L’alito sano non ha odore, non e’ fastidioso, mentre quello cattivo – quanto i medici chiamano alitosi – e’ imbarazzante e spesso sfugge a chi ne e’ afflitto, sino a quando qualcuno decide che e’ venutoil momento di farglielo notare. L’alitosi, solitamente addebitabile a problemi di igiene orale, e’ una situazione che genera parecchie insicurezze che si ripercuotono non poco nella vita di relazione, ma va ricordato che puo’ essere un segnale di disturbi di ben altra natura: “L’alito cattivo” si puo’ accostare a problemi di salute generale: malattie intestinali, renali e respiratorie, frequentemente al diabete. In nove situazioni su dieci l’alitosi e’ comunque imputabile a patologie di denti e gengive, tanto che il primo suggerimento e’ quello di rivolgersi a un dentista, segnalandogli il problema.
La causa piu’ frequente di alitosi e’ la scadente igiene orale: particelle di cibo che rimangono nel cavo orale e fermantano, tanto che non di rado al fenomeno si accompagna la presenza di una patina bianca sulla lingua e nei solchi gengivali si annidano i germi che producono i gas responsabili del cattivo odore.Un’altra possibile origine del fenomeno sono alcune classi di farmaci, i particolare gli antidepressivi, che generano xerostomia, vale a dire secchezza della bocca e alito cattivo. Oltre seicento farmaci possono generare alitosi, fenomeno che si associa anche al consumo di alcolici.Nessuna importanza va invece data ai cosidetti cibi alitogeni, come l’aglio e la cipolla, che producono un alito transitorio. Per contrastare l’alitosi, soprattutto per prevenirla, basta ricorrere a semplici e utili regole di igiene personale, a partire dalla spazzolatura accurata dei denti, tutte le volte che consumiamo del cibo nel corso della giornata o bevande gassate ricche di zuccheri. Se possibile, impiegare il filo interdentale per eliminare ogni residuo di cibo dai denti, oltre a usare gli spazzolini per i denti con il dorso conformato appositamente per la pulizia della lingua.
CONSIGLI UTILI
1- La bocca secca attrae moltissimo i batteri che sono alla base di molti problemi di alitosi. Cerchiamo quindi di mantenere la bocca ben idratata, in modo che i batteri non proliferino. Sempre utile una visita dal dentista per escludere problemi derivanti da carie o gengiviti in atto.
2- Il fumo non aiuta nemmeno in questo caso, perche’ agevola l’alito cattivo.
3- I liquidi disinfettanti del cavo orale si trovano agevolmente in farmacia o sanitarie. I collutori sono una buona abitudine dopo aver lavato i denti. Magari chiedete consiglio al vostro dentista, per suggerimenti piu’ specifici.
4- Anche l’impiego di gomme da masticare allo xilitolo , possibilmente senza zucchero, e’ un buon metodo per contrastare l’alitosi. Le bevande gassate cosi richhe di zuccheri agevolano i batteri e generano alitosi. Le gomme da masticare sono suggerite quando non avete modo di lavarvi i denti dopo un pasto o per rinfrescare l’alito. Attenzione: la masticazione della gomma stimola la secrezione di saliva, quest’ultima e’ nemica dei batteri che causano l’alitosi.
5- Consumate preferenzialmente cibi freschi , verdure e frutta. Dimenticatevi il piu’ possibile di cipolle e aglio, limitate il consumo di caffe’, soprattutto tenetevi lontani da cibi pesanti, fritti e dagli alimenti difficili da digerire.
6- Cercare di tenere a bada lo stress , una delle cause accertate dall’alitosi.
7- Guai trascurare i carboidrati nella dieta. Non pochi, cercano di tenere sotto controllo il peso, eliminando pane, pasta o riso dalle propie abitudini nutrizionali. Oltre a commettere un errore dal punto di vista dietetico, peggiorano la situazione dato che la carenza di carboidrati favorisce dell’alito cattivo.