Cosa provoca il ritiro gengivale?

ott 19, 2021 | Conservativa
Il termine recessione gengivale indica che le gengive si ritirano dai denti, esponendone le radici. Il primo sintomo tende ad essere una maggiore sensibilità dentale, ma potresti anche notare un dente che sembra più lungo del normale o sentire un incavo nel punto in cui la gengiva incontra il dente.

La recessione gengivale può essere causata da numerosi fattori, tra cui l’invecchiamento, uno spazzolamento troppo vigoroso dei denti o anche una scarsa igiene orale. Una scarsa igiene orale può portare a gengivite, cioè all’infiammazione delle gengive dovuta all’accumulo della placca batterica che, se non viene trattata, alla fine può portare alla recessione gengivale.

Se della recessione gengivale non viene individuata la causa e viene lasciata progredire, possono insorgere problemi di salute più gravi. La gengiva può iniziare a staccarsi dal dente, creando delle “tasche” in cui può accumularsi ancora più placca. Col tempo, queste tasche diventano più profonde, le gengive continuano a recedere e i denti possono diventare instabili.

È una realtà spiacevole, ma una volta che le gengive iniziano a recedere, poi non tornano più com’erano prima. Ciò significa che accorgersi del problema e trattarlo nella primissima fase, prima che peggiori, è fondamentale.

Quindi, la prima cosa da fare se sospetti di avere una recessione delle gengive è parlare con il tuo dentista perché potrà individuarne la causa e consigliarti sul trattamento più adatto a te.

Utilizzare un dentifricio specifico per le gengive per lavarsi i denti due volte al giorno può aiutare a mantenere gengive sane e denti forti.

Salus Oris centro di odontoiatria
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